IL PARADOSSO DEI CONTI COMUNALI
L’analisi del Rendiconto 2024 di Cassina de’ Pecchi rivela un paradosso amministrativo: un comune con 5,4 milioni di avanzo di cui 3,6 milioni inutilizzati, mentre mantiene le tasse al massimo. Solo il 9% dei 9,6 milioni stanziati per investimenti è stato effettivamente speso, segnalando una grave incapacità realizzativa. La riscossione dei crediti è allarmante: recuperato appena l’1,3% dei residui attivi e cancellati 623.000€ di crediti inesigibili. Emergono anche criticità nelle partecipate, come Rocca Brivio Sforza (in liquidazione da 9 anni) e ZeroC SpA, entrambe in perdita. Un comune formalmente solido ma nella sostanza immobile, incapace di trasformare risorse in benefici per i cittadini.